domenica 7 ottobre 2012

Evaligne - Capitolo 14


Mi sono svegliato dal mio sonno felice. Non ero tra le braccia di Damien più. Egli non era neppure in camera da letto con me. I aggrottò la fronte e si mise a sedere. I tranquillamente sceso dal letto e guardò in bagno. Nope. Ho guardato nell'armadio. Zippo. Ho fatto una doccia e mi vestii in una camicetta e un paio di jeans. Ho imbottito giù per le scale. Nessuno era in salotto o in cucina. Ho capito che era notte. Devono essere caccia. Andai in cucina e ha gli ingredienti per cucinare io qualche cheeseburger. Ho preparato il mio pasto e si sedette e cominciò a mangiare.



Mi sentivo una brezza leggera e rabbrividì. Alzai lo sguardo e c'era Damien sorridente con un mazzo di fiori vari. Sorrisi e balzò in piedi. Mi diressi verso di lui e lo abbracciò. Mi ha dato il bouquet e l'ho messa in un vaso. Mi sedetti e riprese a mangiare. Si sedette di fronte a me e mi guardava. Non ero a disagio come prima. Mi ha fatto piacere che mi ha pagato questo molta attenzione.

"Grazie per i regali." Ho detto come ho messo via gli avanzi.

"Sei il benvenuto. L'attuale primo di molti." Egli rispose.

"Non devi farlo. Io non sono il tipo di ragazza che si aspetta regali." Ho detto.

"Indipendentemente ho il piacere di vederti felice." Mi ha risposto e si avvicinò e mi abbracciò da dietro.

"Mi piace molto che Damien". Ho detto.

"Mi piace molto che Evaligne". Ha detto. Mi voltai e lo guardò incredulo. Lesse la diretta dei miei pensieri e sorrise.

"Sono davvero. Ho da quando ti ho incontrato". Ha detto.

Rimasi senza fiato e si gettò tra le sue braccia. Stavo ridendo e piangendo. La bontà è qualcosa di sbagliato in me. Ma non mi importa e apparentemente nemmeno Damien.

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